La lasagna è uno dei piatti più iconici della cucina italiana, apprezzata non solo in Italia ma in tutto il mondo. La sua origine è antica e incerta, ma molti storici alimentari concordano nel dire che le prime tracce di questo piatto risalgono all’epoca romana. La parola “lasagna” deriverebbe dal greco “lasanon”, che indicava un piatto da cucina. Nel tempo, il termine è passato a identificare un tipo di pasta larga e piatta, utilizzata per realizzare strati alternati con altri ingredienti.
Uno dei principali step nella preparazione della lasagna è la preparazione degli ingredienti necessari. Gli elementi principali includono la pasta fresca all’uovo, il ragù di carne, la besciamella, il parmigiano reggiano grattugiato e, in alcune varianti, la mozzarella o altri formaggi.
Per quanto riguarda la pasta, la tradizione vuole che si utilizzi una pasta fresca all’uovo, sebbene oggi siano disponibili numerose varianti, incluse quelle secche o addirittura le lasagne “pronte” da mettere direttamente in forno senza necessità di pre-cottura. La ricetta tradizionale emiliana prevede che la sfoglia sia preparata con farina e uova, stesa sottile e tagliata in rettangoli. È consigliabile sbollentarla rapidamente in acqua salata e poi raffreddarla in acqua fredda per fermare la cottura.
Il ragù alla bolognese rappresenta l’anima del piatto. Si prepara con carne di manzo e di maiale tritata finemente, cotta lentamente con cipolla, carota e sedano tritati, pomodoro passato, vino rosso e latte. L’origine storica del ragù può essere fatta risalire al XVIII secolo, quando la carne cominciò a essere usata come condimento, e la ricetta divenne popolare nella città di Bologna. Il ragù richiede una lunga cottura a fuoco lento, che può durare anche diverse ore, affinché i sapori possano amalgamarsi perfettamente.
Un altro elemento fondamentale è la besciamella, una salsa bianca a base di latte, burro e farina. Anche se di origini francesi, questa salsa è entrata a far parte della tradizione italiana e viene utilizzata in molte ricette di pasta al forno. La besciamella si prepara sciogliendo il burro in un pentolino, aggiungendo la farina e mescolando fino a ottenere un composto liscio e omogeneo, chiamato roux. A questo punto si aggiunge il latte caldo a filo, mescolando costantemente per evitare la formazione di grumi. La salsa deve cuocere fino a raggiungere una consistenza cremosa.
Una volta preparati tutti gli ingredienti, si passa all’assemblaggio della lasagna, che deve essere composto a strati. Si comincia con un leggero strato di ragù sul fondo di una teglia, seguito da uno strato di pasta, un altro di ragù e uno di besciamella. Ogni strato viene cosparso con parmigiano grattugiato e, se si desidera, con mozzarella. Questa operazione deve essere ripetuta fino a esaurimento degli ingredienti, avendo cura di terminare con uno strato di besciamella e parmigiano in superficie, per ottenere una crosticina dorata e croccante durante la cottura.
La lasagna viene poi cotta in forno preriscaldato a 180-200°C per circa 30-40 minuti. Per evitare che gli strati superiori si secchino troppo, è possibile coprire la teglia con dell’alluminio per i primi 20 minuti di cottura, rimuovendolo poi per permettere alla superficie di dorarsi nella fase finale.
Una volta sfornata, la lasagna dovrebbe riposare per alcuni minuti prima di essere servita, per permettere agli strati di assestarsi e ai sapori di amalgamarsi ulteriormente. Si consiglia di servire la lasagna caldissima, accompagnandola magari con un buon vino rosso robusto, come un Sangiovese o un Barolo.
La lasagna al forno è un piatto che, pur richiedendo una certa abilità e tempo nella preparazione, offre un’esperienza gustativa unica e rappresenta un eccellente esempio della ricchezza e diversità della cucina italiana. È un piatto che ben si presta a essere preparato in anticipo, adatto a riunioni familiari e festività, capace di unire intorno alla tavola persone di ogni età e cultura.
